La vecchia “Civiltà delle macchine” era edita da Finmeccanica, questa “Civiltà delle Macchine” è edita da una Fondazione che, guidata da Luciano Violante, si inoltrerà nei terreni difficili della ricerca e del dialogo interculturale, avendo alle [...]
Le stelle...le stelle si guardano, si recitano e si cantano soprattutto dal mare, dove “luccical’astro d’argento”; dove, anche guardando sul fondo, ci sono stelle marine a nuotare tra mille colori, e tutto sembrerebbe collegare le meraviglie [...]
Le stelle non esistono, neanche Asher. Sta vicino a Venere, a volte è lontanissima e scompare. Poi di colpo luccica, soprattutto quando pensavi che era buio, tutto. È addirittura più facile tenere gli occhi chiusi, se vuoi vedere Asher. Camminare [...]
A noi piace ricordarlo così, con la lavastoviglie di Marina Confalone in "Così parlò bellavista"
-Il confronto- … Un contributo al dibattito di Davide Rondoni, poeta. Leggi l'articolo su Panorama.it
“I conti più prudenti dicono che per ogni dollaro speso nella conquista della luna ne sono tornati almeno cinque in tecnologia e cultura”. Parla uno dei protagonisti dell'informazione Rai. Il 20 luglio 1969 l’uomo mette il primo piede sulla luna:
Luciano Violante: “Superiamo la paura rispetto al nuovo ma non dobbiamo inebriarci”
PROFUMO: “La seconda vita della rivista favorirà la nascita di un ‘umanesimo digitale’, in cui il saper fare sia importante almeno quanto il saper pensare”
Il 21 luglio 2019 ricorrerà il cinquantesimo anniversario del primo uomo sulla Luna e, per l’importante ricorrenza, National Geographic e GEDI S.p.A., con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana, hanno curato presso Palazzo Blu (Pisa) la [...]
Nel corso della XIV edizione del Festival delle Scienze di Roma (8 aprile – 14 aprile 2019), nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, Lorenzo Fiori, Direttore Generale della Fondazione Leonardo – Civiltà delle Macchine ha [...]
La ricostruzione in Italia e gli esordi di Finmeccanica
La “Civiltà delle macchine” fondata da Leonardo Sinisgalli nel 1953, e da lui diretta sino al 1958, per 31 numeri, costituisce ancora oggi un modello non superato di rivista delle “due culture”.
Il primo numero del 2021 è un viaggio linguistico nella parola democrazia. Le quattro sezioni della rivista analizzano le diverse sfumature del rapporto tra il regime democratico e le sue possibili declinazioni in campo poetico, politico, economico e scientifico. Sono intervenuti, tra gli altri, Valerio Magrelli, Andrea Cortellessa, Angelo Panebianco, Sofia Ventura, Pietro Reichlin, Valeria Termini, Marcella Panucci, Laura Boella e Antonio Pascale.