"Il Sud ha quella sua lentezza e arretratezza che possono diventare una forza. A patto che si superi l’enorme problema dell’illegalità. Solo così potrebbe nascere un nuovo modello di potere slow, che coinvolge l’economia, i servizi, il cibo”.
La pandemia di Covid-19, nell’incertezza di un quadro internazionale ancora in evoluzione, ha già trasformato le relazioni tra Stato e cittadini in tutti i paesi occidentali, e non solo in essi. La crisi sanitaria si è accompagnata ad una situazione [...]
Altro che "Smart Mobility" l’Ape Piaggio al pari della Cappella Sistina, del canto di Paolo e Francesca, di Fiorello e della granita di mandorle, vanto e orgoglio del genio italiano.
Che faccio lo dico? Ma perché mi devo infilare sempre in questi angoli dove sono combattuto fra il dare delle rasoiate o impormi di stare zitto che non è il caso sempre di dire ciò che si pensa perché ciò che si pensa forse dipende da ciò che non si [...]
Questa mattina tutti coloro che non sono riusciti a leggerlo ieri scorreranno le parole d’addio di Ennio Morricone. Un artista grande, uno smisurato talento italiano, uno che con la musica aveva letto e raccontato il mondo di ieri, di ieri l’altr [...]
Pionieri, artigiani, cultori e paladini di un’etica del lavoro inteso come missione spirituale prima ancora che economica e materiale.
Intervista alla scrittrice Stefania Auci
Una guerra epidemiologica quando termina?
La scoperta di una nuova particella esotica fatta da quattro quark apre le porte allo sviluppo di modelli teorici delle interazioni forti.
Leggi nazionali, leggi di recepimento di leggi europee, leggi delega di cui non si vede mai la fine, come matrioske contengono uno dentro l’altro tanti decreti delegati. E’ la burocrazia bellezza.
Adesso che il telefono contiene tutte le variabili della legge morale, adesso che è quasi a metà fra un orcio di Pandora e un’arca d’oro glitter, viene il dubbio che ci ritroviamo scissi anche noi.
L’analisi del politologo Marco Tarchi
Il primo numero del 2021 è un viaggio linguistico nella parola democrazia. Le quattro sezioni della rivista analizzano le diverse sfumature del rapporto tra il regime democratico e le sue possibili declinazioni in campo poetico, politico, economico e scientifico. Sono intervenuti, tra gli altri, Valerio Magrelli, Andrea Cortellessa, Angelo Panebianco, Sofia Ventura, Pietro Reichlin, Valeria Termini, Marcella Panucci, Laura Boella e Antonio Pascale.